Da sempre coltivo la passione per i taccuini e tutto ciò che ruota intorno: ricordi, racconti, schizzi, appunti …
Il mio primo taccuino l’ho ricevuto in regalo prima ancora dei 6 anni. Sulla copertina c’era Lupo Alberto e tra le pagine una serie di scarabocchi.
Una volta mi trovai nell’ufficio di mia madre ad aspettare la fine del suo turno di lavoro e per passare il tempo costruii il mio primo taccuino. Qualche foglio A4 ripiegato e tagliato in più parti e poi due punti metallici al centro: il taccuino era pronto.
Durante l’adolescenza questi taccuini hanno preso la forma di diari personali, all’università sono diventati dei raccoglitori di idee.
Oggi sono i miei compagni di viaggio per eccellenza. Ogni pagina conserva un ricordo e così non smetto mai di viaggiare.